Archocentrus
(Cichlasoma)
Nigrofasciatum
Scheda caratteristica
Classe: Osteiti
Ordine: Perciformi
Famiglia: Ciclidi
Nome Scientifico: Archocentrus Nigrofasciatus (Gunther, 1866)
(=Cichlasoma Nigrofasciatum Gunther)Nome Comune: Pesce Zebra (Convict Cichlid)
Caratteristiche
Questa specie appartiene al gruppo dei
ciclidi centroamericani, cioe' quelli provenienti dalla zona
compresa tra Guatemala, Costa Rica e Panama.
Il Nigrofasciatum non e' un ciclide
di grosse dimensioni, difatti il maschio al massimo
raggiunge i 15 cm. mentre le femmine non superanio i 10 cm.
Questo e' uno dei migliori ciclidi da
allevare poiche' e' un pesce da poche pertese, non ha bisogno di
essere seguito continuamente come altre specie apparetnenti alla
sua stessa famiglia , basta immeterlo nell' acquario ed esso
vivra' molto tempo dovremo solamente preoccuparci di fornirgli il
cibo.
Questo e' un pesce prevalemente della zona
medio bassa del fondale, e' molto territoriale ed aggressivo
verso chiunque entri nel suo territorio; per questo motivo e'
meglio decidere che a meno che non si voglia fare un acquario
interamente dedicato a questo ciclide dovremoi prediligere
pesci che prediligono le zone medio alte della vasca, come ad
esempio i Labirintici, non troppo piccoli o anche per rimanere in
tema ciclidi il Severum.
Il C. Nigrofasciatum e' facilmente riconoscibile dalla sua
classica livrea a bande verticali nere su la colorazione di
fondo grigio-verdastra, con il passare del tempo le bande nere
tendono ad espandersi e poi a scomparire, si distinguono
facilmente i due sessi perche' oltre alla differenza di
dimensioni, il maschio ha una forma piu' affusolata e la pinna
dorsale e quella anale sono particolarmente sviluppate, le
femmine al contrario sono piu' rigonfie nella parte ventrale, ove
in alcuni casi vi sono delle macchie arancioni che divengono
maggiormente evidenti durante il periodo della riproduzione.
Alimentazione
per una corretta alimentazione dovremo alternargli il cibo
secco con naupli di artemie quando saranno piccoli, poi dopo lo
sviluppo potremo dargli o artemie o chironomus, surgelati o
liofilizzati, tutto cio' per fornirgli un alimentazione il piu'
possibile simile a quella che troverebbe in natura.
Volendo potermo occasionalmente integrare la dieta con pezzetti
di pollo, tonno (rigorosamente al naturale) occasionalmente
accettano pezzetti di frutta (estiva o tropicale).
Corteggiamento e riproduzione
Quando noi introdurremo questa specie nel nostro acquario
vedremo dopo poco tempo formarsi la gerarchia classica in cui vi
e' un maschio dominante che prevarra su tutti gli altri, lo
riconosceremo molto facilmente poiche' avra' una livrea piu'
accesa degli altri , e sara' probabilmente il piu' grande della
vasca .
Quando una femmina sara' pronta all'accoppiamento essa nuotera'
insistentemente nel territorio del maschio dominante, fornendo
cosi' la propria disponibilita' a procreare.
Potermo cosi' verdere formarsi la coppia , e noteremo, un
continuo aumento di aggressivita' del maschio e anche un lieve
aumento nella femmina nei confronti degli esemplari della stessa
specie, a questo punto dovremo togliere dalla vasca gli altri
esemplari o mettere i due in una vasca da riproduzione.
le condizioni ideali per far riprodurre questo ciclide sono le
seguenti:
Temperatura 25°C
Ph neutro ~6.5
Acqua Medio dura dGh° 7-12
Se manterremo tali vaolri potremo vedere il vero e proprio
rituale di accoppiamento, noteremo che il maschio ogni qual volta
si avvicinera' alla femmina si gonfiera' tutto allargando tutte
le sue pinne e si muovera ritmicamente come in un ipotetico
balletto , poi indichera' alla femmina il luogo prescelto per la
deposizione della covata.
A questo punto se la femmina sara realmente intenzionata a
procreare iniziera' a pulire una roccia piatta o un altro
substrato che riterra' adatto alla deposizione; in questa fase le
azioni della coppia diverranno sempre piu' frenetiche; la femmina
iniziera' a deporre le uova, mentre il maschio sorvegliera' la
covata e poi ritmicamente si alterneranno lei deporra un po' di
uova e il maschio vi passera' sopra per fecondarle, continueranno
cosi' per circa un'ora fino a quando non verranno deposte tutte
le uova che saranno tra le 200 e le 600, una volta fecondate le
uova prenderanno una colorazione ambrata, quelle che invece non
saranno fecondate saranno di colorazione biancastro-lattiginosa.
Dopo aver deposto le uova essi se ne prendono cura con molto
attente cure parentali, una volta schiuse le uova, dopo una
incubazione di circa due giorni durante i quali entrambi i
genitori si prenderanno cura di ventilare e di eliminare le uova
non fecondate, potremo vedere all'interno delle uova dei puntini
neri, il terzo giorno potremo distingure facilmente l'occhio
degli avanotti all'interno dell' uovo .
Il quarto giorno l'avanotto sara totalmente formato, noteremo che
la femmina creeera' una buca nei pressi della covata per riporvi
poi gli avanotti mano a mano che inizieranno a nuotare.
Dopo una decina di giorni dalla covata potermo togliere i
genitori per portare avanti da noi gli avanotti, molto importante
e' che in questo lasso di tempo la luce del nostro acquario sia
sempre accesa perche' spesso i genitori sembra che dopo la notte
non si ricordino che quelle uova sono loro, e se le mangiano.
A questo punto mediamente saranno vivi e nuoteranno liberamente
circa 1/4 degli avanotti.
Se noi invece di tenere i genitori con le uova li togliamo essi
saranno in grado di fare anche un a covata ogni 40 gg. e potermo
cosi' avere ipoteticamente piu' chanches di vedere piu' piccoli
maturare, ma e' anche molto bello vedere tutto il processo di
evoluzione dei piccoli seguiti affettuosamente dai genitori.
Le cure parentali del Nigrofasciatum
Durante il periodo delle cure parentali il nigrofasciatum
rallentera' il proprio metabolismo, quindi sara' utile ridurre
l'apporto di cibo in vasca per non alterare i valori dell' acqua
.
I genitori scaveranno varie buche nel substrato ove riporranno
ripetutamente la nidiata, essi sposteranno i piccoli anche piu'
volte durante la giornata, non appena i piccoli nuoteranno
liberamente cioe' quando gli si sara' assorbito, i piccoli
daranno un gran da fare ai genitori.
i genitori a questo punto per richiamare i piccoli produrranno
dei movimenti vibratori, se poi per caso un piccolo si
allontanasse troppo dal gruppo verra' preso in bocca e riposto
nella buca dove si trova il resto della nidiata.
Ogni sera i genitori riporranno i piccoli nella stessa buca come
se volessero metterli a letto
Appena le larve nuoteranno libere le dovremo alimentare circa 7
volte al giorno docvermo dare loro molto cibo e vario, cosi' la
crescita sara piu' veloce, ad esso dovremo aggiungere degli
integratori vitaminici.
Per facilitare l' operazione del nutrimento dei piccoli, se li
avremo divisi dai genitori, potremo usare una siringa per dare
loro il cibo il piu' possibile.
Se tutto andra' bene e i valoti dei nitriti saranno bassi dopo
due mesi i piccoli saranno gia' lunghi 2 cm.
Per qualsiasi domanda scrivetemi a [email protected]
Last update 26/7/1999 Pages created by Enrico Santoni
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